Progetto Clil through Clil

E’  stato approvato il progetto Clil through Clil (Cascading Levels of Impact on Learners through Content and Language Integrated

Learning) in rete con le scuole:

  • ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.ASPRONI”
  • Istituto Tecnico Economico Pietro Martini
  • Liceo Statale Scientifico Artistico G.Brotzu di Quartu Sant’Elena
  • Istituto Statale di Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Senorbì
  • IPSIA “G. Ferraris” di Iglesias
  • Istituto Magistrale “C. Baudi di Vesme” di Iglesias

Circ. n.123

 

Pertanto, qualora qualche docente di materia non linguistica o di lingua inglese fosse interessato alla sperimentazione è pregato di dare entro lunedì 14 dicembre la propria adesione a Mauro Vacca vaccamauro@tiscali.it

Il progetto prevede l’attivazione di percorsi CLIL semplificati, adatti anche a docenti NL con livello di inglese almeno B1 che grazie al supporto metodologico e linguistico dei colleghi della scuola e della rete, possano iniziare e portare avanti una attività completa.

Queste sono le linee guida: attraverso la sperimentazione di modalità didattiche innovative, di ambienti di apprendimento e pratiche che pongano gli studenti al centro del processo di apprendimento, il progetto intende promuovere la sensibilizzazione e la diffusione della metodologia CLIL.

L’idea progettuale intende realizzare percorsi didattici CLIL secondo le indicazioni del Bando,con un nucleo di docenti DNL con competenze di livello B2 o superiore, affiancati da un team di supporto.

In parallelo, si intende coinvolgere anche un secondo nucleo, più numeroso, di docenti DNL con competenze B1 che stanno continuando la loro preparazione in vista del raggiungimento del livello superiore, richiesto dalla normativa per essere in grado di gestire compiutamente percorsi CLIL.

Ci si propone di coinvolgere questi insegnanti in percorsi CLIL di breve durata mettendo in pratica una metodologia che può essere definita di transizione verso la condizione ideale di autonomia del docente DNL.

Si tratta di una metodologia già sperimentata nelle classi, in grado di alleggerire il compito del docente nelle abilità di produzione, come la interazione orale o la produzione scritta, nelle quali mostrano minore autonomia, a vantaggio delle loro capacità di comprensione nell’ascolto e lettura dei materiali disciplinari in lingua.

Questo alleggerimento risulta possibile se i materiali didattici vengono strutturati in maniera tale da dare un ruolo ancora maggiore agli studenti, preparati dai propri docenti di lingua ad affrontare cooperativamente le attività previste nel modulo.

Le metodologie da sperimentare all’interno delle singole scuole della rete saranno supportate da un attento utilizzo delle tecnologie e degli ambienti di apprendimento in presenza e a distanza. Gli strumenti messi a disposizione dalla rivoluzione del Web 2.0 consentiranno a docenti e studenti di diventare non solo utilizzatori delle risorse online, ma di creare loro stessi nuovi materiali, anche multimediali, nuova conoscenza e stabilire rapporti con la realtà esterna alla scuola.

Gli studenti saranno gli agenti principali di questi processi, interagendo con gli stimoli proposti dai docenti, lavorando in cooperazione per produrre loro stessi materiali che dimostrino le loro competenze a livello disciplinare, nell’utilizzo della lingua straniera e in abilità trasversali, come quelle di studio, e la capacità di interagire con gli altri.

Il progetto coinvolgerà, con ruoli diversi, docenti di lingua straniera e quelli di disciplina non linguistica, che formeranno il team CLlL. Essi saranno affiancati da un gruppo di supporto a livello di rete, che li seguirà nella progettazione, realizzazione dei materiali, attività in classe, valutazione, documentazione delle attività.

La rete opererà secondo le modalità della Ricerca Azione. Il gruppo di lavoro CLIL di ogni scuola seguirà una metodologia comune, ma si cercherà di diversificare alcune scelte operative, sulla base delle diverse realtà scolastiche, del livello di competenza degli studenti, delle discipline e tematiche coinvolte, della preparazione dei docenti nell’utilizzo delle tecnologie. Il gruppo di supporto coordinerà le singole sperimentazioni e garantirà la qualità e validità dei percorsi e materiali da implementare nelle classi.

Un altro elemento innovativo della sperimentazione sarà l’affiancare il libro di testo tradizionale della disciplina non linguistica coinvolta a un manuale digitale per i percorsi CLIL da svolgere in classe. Questo e-book sarà interattivo, personalizzabile dallo studente, e adattabile alle esigenze della classe.